La storia della tecnologia automobilistica

Esplora la storia della tecnologia automobilistica e come ha trasformato il modo in cui guidiamo. Abbiamo messo insieme una cronologia che mostra l’evoluzione della tecnologia automobilistica, dalla prima auto mai inventata a una serie di tecnologie del dopoguerra, comprese le caratteristiche di sicurezza e i sistemi elettrici.

Abbiamo mappato i principali sviluppi, fino alla rivoluzione digitale che sta attualmente cambiando il modo in cui guidiamo. Inoltre, riepiloghiamo alcuni degli sviluppi imminenti più entusiasmanti nella tecnologia automobilistica.

1886 – Viene inventata la prima automobile

L’austriaco Karl Benz ha inventato la prima vera automobile nel XIX secolo. Era alimentato da un motore a combustione interna e aveva tre ruote. Qualsiasi precedente tentativo di inventare automobili utilizzava la forza del vapore e non ebbe molto successo.

1908 – Ford produce il modello T

La Model T di Ford è stata la prima auto al mondo prodotta dalla catena di montaggio. Questo grande salto tecnologico ha reso l’auto molto più economica e quindi più ampiamente accessibile. Il suo motore a benzina da 20 cavalli poteva raggiungere una velocità di 45 mph, che era ancora più lenta dei cavalli al galoppo del giorno.

1911 – Avviatori ad accensione elettrica

Gli avviatori ad accensione elettrica sono stati inventati per sostituire le manovelle manuali e per avviare il motore con un pulsante. Le manovelle erano considerate pericolose perché il motore poteva saltare all’avviamento dell’auto, ferendo occasionalmente il guidatore. Il primo avviamento elettrico fu utilizzato su una Cadillac nel 1912 e fu presto ampiamente adottato.

1921 – Accendisigari

Gli accendini senza fili avevano un componente rimovibile riscaldato dall’elettricità. Nel 1925 erano standard nella maggior parte delle auto americane. Oggi gli accendisigari sono passati di moda, ma abbiamo ancora le prese per collegare gadget elettrici, come i navigatori satellitari.

1930 – Autoradio

La prima autoradio è stata creata nel 1930 in frequenza AM monofonica. Per la prima volta, la guida poteva essere messa in musica, anche se sarebbero passati altri 22 anni prima che la prima radio in grado di ricevere la frequenza FM fosse aggiunta a un’auto, nel 1952.

1934 – Sospensioni a molle elicoidali

Molte case automobilistiche hanno iniziato a cercare modi per rendere la guida più confortevole e sono approdate alle sospensioni a molla elicoidale. Ogni ruota (inizialmente solo le due anteriori) è stata dotata di una propria molla elicoidale in metallo, che si comprime per assorbire lo shock che si avverte durante la guida sui dossi della strada. Ciò ha reso la guida molto più fluida e rilassante.

1949 – Chiavi della macchina

Alla ricerca di un modo migliore per far funzionare l’auto, Chrysler ha inventato una tecnologia per avviare sia l’avviamento elettrico che l’accensione. Mise questo potere all’interno di una chiave e presto tutti ne usarono una.

1951 – Servosterzo

La tecnologia del servosterzo utilizza la potenza idraulica per amplificare la pressione sulle ruote mentre giri il volante, risparmiando così tanto olio di gomito. Il servosterzo apparve per la prima volta su una Chrysler Imperial e poi su una Cadillac un anno dopo.

1953 – Aria condizionata

La Chrysler Imperial è stata la prima auto di serie ad avere l’aria condizionata come optional. È arrivato con tre impostazioni: basso, medio e alto. L’anno successivo, il sistema “Integrated” di Nash offriva riscaldamento, ventilazione e aria condizionata anteriori, rendendo la guida un’esperienza molto più piacevole in estate.

1958 – Controllo della velocità di crociera

Il cruise control è un sistema sviluppato per consentire al guidatore di mantenere una velocità costante senza l’uso dell’acceleratore. Il sistema ha facilitato la guida costante, soprattutto in autostrada. Fu utilizzato per la prima volta su un’altra Chrysler Imperial e nel 1960 divenne una caratteristica standard anche su tutte le Cadillac.

1959 – Cinture di sicurezza

La moderna cintura di sicurezza a tre perni è stata inventata da Nils Bohlin, il primo ingegnere della sicurezza di Volvo. Volvo ha deciso di cedere gratuitamente il brevetto ad altre case automobilistiche, sapendo che avrebbe salvato vite umane. Era obbligatorio per le case automobilistiche montare le cinture di sicurezza nel Regno Unito dal 1965, ma era obbligatorio indossarle solo sui sedili anteriori dal 1983. L’uso della cintura di sicurezza è diventato obbligatorio per tutti i bambini dal 1989 e per i passeggeri dei sedili posteriori dal 1991.

Anni ’60 – Finestrini elettrici

Il dolce ronzio di abbassare un finestrino elettrico era originariamente disponibile solo sui modelli di lusso e di solito era un optional sulla maggior parte delle auto fino a poco tempo fa. Ma alla fine abbassare i finestrini dell’auto è diventato un ricordo del passato.

1969 – Tergicristalli intermittenti

Fino a quel momento, i tergicristalli avevano una sola velocità, indipendentemente dalle condizioni meteorologiche. Ford ha cambiato questo per regolare la velocità.

Anni ’70 – Stereo a cassette

Negli anni ’70, le case automobilistiche iniziarono ad aggiungere stereo in grado di riprodurre la più recente tecnologia di cassette. Ora i conducenti possono far esplodere i loro album preferiti dei Led Zeppelin dalle loro auto!

1971 – Tecnologia ABS

ABS o Anti-Lock Braking System, è una tecnologia intelligente che impedisce alle ruote di bloccarsi durante una brusca frenata, prevenendo lo slittamento. È stato originariamente utilizzato su treni e aerei Concorde, prima di essere adattato per un Chrysler Imperial.

1973 – Convertitore catalitico

Questa tecnologia è stata progettata per ripulire i fumi di scarico inquinanti mediante riduzioneng emissioni tossiche create dal motore. I convertitori catalitici sono diventati obbligatori nelle auto a benzina dal 1993.

1974 – Display del cruscotto digitale

Spostati sui quadranti analogici! Il primo display del cruscotto digitale è apparso su un’Aston Martin Lagonda. Comprendeva computer di bordo, letture di velocità e temperatura e misure di risparmio di carburante. Tuttavia, all’epoca i cruscotti digitali non erano così popolari tra i conducenti e la maggior parte delle auto oggi utilizza ancora un tachimetro analogico accanto ai display digitali.

1984 – Lettori CD

La tecnologia chiamata CDX-1 divenne il primo lettore CD per auto, soppiantando infine i nastri a cassetta, che erano diventati una vecchia tecnologia.

1988 – Airbag

Le precedenti iterazioni di airbag sono state installate nelle auto del governo degli Stati Uniti dagli anni ’70, ma nel 1988 Chrysler ha introdotto il primo airbag di produzione. In origine erano solo per i conducenti, ma oggi la tecnologia degli airbag può essere posizionata tutt’intorno all’auto per proteggere tutti i passeggeri.

1992 – Sensori di parcheggio elettromagnetici

I sensori di parcheggio elettromagnetici ti avvisano dei pericoli durante il parcheggio. Sono stati “reinventati” dalla tecnologia precedente che non era decollata negli anni ’70.

1994 – Diagnostica di bordo

Ford ha creato per la prima volta la diagnostica computerizzata per la sua linea di fabbrica negli anni ’80. Ma col passare del tempo il connettore a 16 pin integrato è diventato essenziale per tutte le case automobilistiche perché ha anche dato ai meccanici dell’officina l’accesso alle informazioni chiave sull’auto per le riparazioni. I collegamenti per la diagnostica di bordo sono diventati obbligatori in America nel 1996 e in Europa nel 2001.

1996 – Auto connesse

General Motors ha lanciato le auto connesse con il suo sistema OnStar, che utilizzava il telefono cellulare per chiamare i servizi di emergenza in caso di incidente. Oggi la tecnologia si collega alla posizione GPS dei telefoni per guidare i servizi di emergenza direttamente all’auto.

2000 – Navigatore satellitare GPS

C’erano versioni di sistemi di navigazione satellitare GPS integrati dai primi anni ’90, ma l’esercito americano ha aggiunto interferenze ai segnali mentre proteggevano da vicino la tecnologia. Nel 2000, il presidente degli Stati Uniti Bill Clinton ha ordinato ai militari di interrompere la codifica dei segnali GPS e di aprire la tecnologia a tutti. I navigatori satellitari sono stati sviluppati rapidamente, anche se ci sono voluti diversi anni prima che fossero più precisi.

2000 – Auto ibride

L’aggiunta di un motore ibrido a un motore a benzina è stata concepita per la prima volta nel XIX secolo, ma l’idea è stata ritenuta irrealizzabile. La Toyota la riprese all’inizio del secolo e inventò la Prius, conquistando il mondo. Oggi ogni casa automobilistica sta lavorando su auto ibride.

2001 – Bluetooth

Il primo kit bluetooth vivavoce è apparso nel 2001. Nello stesso anno è uscita una tecnologia bluetooth ancora migliore che funzionava con il riconoscimento vocale. In questi giorni il bluetooth è integrato con il sistema di infotainment delle auto.

2002 – Telecamera di retromarcia

Questa tecnologia ha evitato molti incidenti di retromarcia. Piccole telecamere trasmettono filmati in diretta dell’area dietro l’auto mentre fai retromarcia. La tecnologia è stata utilizzata per la prima volta al di fuori dell’America in una Nissan Primera.

2003 – Parcheggi automatici

Toyota è stata la prima a lanciare questa tecnologia con il suo Intelligent Parking Assist che ha aiutato i conducenti a parcheggiare in parallelo. Nel 2006, Lexus ha aggiunto un sistema di parcheggio autonomo al modello LS. Il parcheggio automatico è ora disponibile su molte auto nuove.

Anni 2010: funzionalità di assistenza alla guida

Sono state sviluppate dozzine di funzioni tecnologiche automatiche per assistere il conducente. Esempi comuni includono avvisi di deviazione dalla corsia, avvisi di punti ciechi, avvisi di traffico trasversale e controllo degli abbaglianti dei fari.

Le case automobilistiche hanno anche iniziato ad aggiungere l’integrazione dello smartphone, con molte app di produzione in modo da poter trovare la tua auto tramite GPS, bloccare l’auto da remoto e controllarne i livelli di carburante.

2014 – Pilota automatico Tesla

Elon Musk è stato il primo a offrire la tecnologia del pilota automatico sulla Model S. È la prima assistenza alla guida disponibile in commercio in grado di guidare l’auto e persino di cambiare corsia in autostrada.

2014 – Hotspot Wi-Fi 4G

Questa nuova tecnologia può trasformare la tua auto in un router 4G da viaggio, il che significa che i passeggeri possono usarlo per connettere dispositivi intelligenti a Internet.

2020 – Auto a guida autonoma

Il 2020 è la data di uscita prevista dell’auto a guida autonoma di Google, la Waymo. Ha completato il suo primo giro senza conducente su strade pubbliche nel 2015 ad Austin, in Texas, con un cieco al volante.

2021 – Display Heads up avanzato

Un tempo l’heads-up display era una caratteristica di lusso, ma ora nel 2021 la sua accessibilità è aumentata in tutto il settore. Ora, tutto ciò che serve è uno smartphone e un veicolo compatibile.

Che cos’è un noleggio auto e come funziona?

Il leasing di un’auto è simile a un noleggio a lungo termine. In genere dovrai effettuare un pagamento anticipato, più pagamenti mensili e utilizzare un’auto per diversi anni. Alla fine del leasing, restituirai il veicolo e dovrai decidere se iniziare un nuovo leasing, acquistare un’auto o andare senza auto. Continua a leggere per saperne di più su come funziona un noleggio auto e se potrebbe essere la scelta giusta per te.

Che cos’è un noleggio auto?

Un noleggio auto è un accordo tra un locatore (la società che possiede o acquisterà l’auto) e il locatario (la persona che pagherà per prendere in prestito l’auto).

Quando prendi in leasing un veicolo, il tuo pagamento mensile verrà calcolato in base all’ammortamento del veicolo, la variazione tra il suo valore attuale e il suo valore alla fine del leasing, più interessi e commissioni.

Il tuo contratto di locazione copre quanto segue:

  • Quanto devi pagare all’inizio del contratto di locazione.
  • Durata del leasing: in genere un leasing dura da due a quattro anni.
  • Quanto vale attualmente l’auto e quanto dovrebbe valere alla fine del leasing.
  • Le commissioni che dovrai pagare alla fine del contratto di locazione.
  • Il “fattore denaro” o l’affitto, che è simile al tasso di interesse su un prestito auto.
  • Possibili spese di risoluzione se si desidera restituire l’auto prima della fine del leasing.
  • Quante miglia puoi percorrere ogni anno. Molti contratti di locazione consentono solo di guidare da 10.000 a 15.000 miglia all’anno; ti potrebbe essere richiesto di pagare una tariffa per miglio se superi il limite.
  • In che modo il locatore definisce la normale usura e quanto dovrai pagare in caso di usura eccessiva. Se fumi in macchina, hai figli, trasporti animali domestici o parcheggi in una strada trafficata, aumenti le possibilità di incidenti a pagamento.
  • Cosa succede se perdi un canone di locazione.

Alcune delle regole possono sembrare restrittive, ma ricorda che non sei il proprietario del veicolo. Il locatore mantiene il titolo e alla fine devi restituire l’auto in buone condizioni.

Quali sono i vantaggi del noleggio di un veicolo?

Il leasing di un’auto può essere più allettante dell’acquisto per diversi motivi:

  • Supponendo che tu stia confrontando il leasing con il finanziamento dell’acquisto della stessa auto, i pagamenti del leasing saranno generalmente inferiori ai pagamenti mensili del prestito.
  • Un leasing può richiedere un acconto inferiore rispetto all’acquisto di un’auto con un prestito.
  • Potresti essere in grado di permetterti un’auto nuova di zecca, completa degli ultimi campanelli e fischietti, anche se non puoi permetterti di acquistare la stessa auto.
  • Se vuoi guidare sempre auto di ultimo modello, il leasing potrebbe essere meno costoso rispetto all’acquisto e alla vendita di un veicolo ogni due anni.
  • La tua auto sarà generalmente coperta da una garanzia del produttore.
  • Non devi preoccuparti di vendere o permutare il veicolo alla fine del leasing.

Quali sono gli svantaggi del noleggio auto?

Noleggiare un’auto non è per tutti, né è sempre una buona idea:

  • A lungo termine, il leasing costerà di più rispetto all’acquisto e alla conservazione di un veicolo.
  • Stai pagando l’ammortamento all’inizio della vita dell’auto, quando si deprezza di più.
  • Ci sono molte potenziali commissioni e sanzioni.
  • Se non hai più bisogno di un’auto, uscire da un leasing può essere costoso. E potresti non essere autorizzato a portare l’auto con te se ti trasferisci in uno stato diverso.
  • Non puoi personalizzare l’aspetto o le caratteristiche della tua auto durante il leasing a meno che non paghi ingenti penali alla fine.
  • Non avrai un’auto al termine del contratto di locazione.

Cosa considerare prima di noleggiare un’auto

La lingua in un contratto di noleggio auto potrebbe essere nuova per te e talvolta può creare confusione. Ecco alcuni dei termini comuni e le loro definizioni:

  • Commissione di acquisizione: alcuni concessionari o società di leasing addebitano una commissione anticipata per l’organizzazione del leasing. Potresti essere in grado di negoziare questa commissione o trovare un leasing senza una commissione di acquisto.
  • Prezzo di acquisto: potresti essere in grado di terminare il leasing in qualsiasi momento acquistando l’auto a titolo definitivo . Il prezzo di acquisto può diminuire nel tempo man mano che l’auto si deprezza.
  • Costo capitalizzato: spesso abbreviato in cap cost, questo è il prezzo iniziale dell’auto. Puoi negoziare il costo massimo proprio come faresti quando acquisti un’auto.
  • Riduzioni dei costi massimi: potresti essere in grado di ridurre i costi massimi in vari modi, ad esempio negoziando il prezzo, permutando un’auto o versando un acconto. Poiché paghi per l’ammortamento tra il costo massimo e il valore residuo (il valore dell’auto alla fine del leasing), le riduzioni del costo massimo possono portare a pagamenti mensili inferiori.
  • Commissione di disposizione: potresti dover pagare una commissione di disposizione alla fine del leasing per contribuire a coprire i costi della concessionaria per preparare l’auto alla vendita. Anche se non puoi negoziare la tariffa in anticipo, potresti essere in grado di negoziarla quando restituisci l’auto se ti offri di acquistare l’auto, acquistare un’auto o iniziare un nuovo leasing con la concessionaria.
  • Assicurazione gap: assicurazione che copre la differenza tra il valore residuo di un’auto e ciò che la tua compagnia di assicurazione auto paga se l’auto viene totalizzata. Alcuni locatori richiedono l’acquisto e includono i premi assicurativi nel pagamento mensile.
  • Durata del contratto di locazione: la durata del contratto di locazione, che spesso va dai due ai quattro anni.
  • Indennità di chilometraggio: quanti chilometri puoi percorrere ogni anno prima che inizi la penalità per chilometro. A volte puoi negoziare un’indennità di chilometraggio più elevata, ma di conseguenza potresti dover pagare di più ogni mese.
  • Fattore denaro: detto anche fattore di leasing, canone di leasing o addebito per l’affitto, il fattore denaro determina una parte del pagamento mensile. Il fattore denaro viene spesso mostrato come una piccola frazione decimale, ma puoi convertirlo in un tasso di interesse moltiplicando il numero per 2.400. Ad esempio, un tasso massimo di 0,0025 equivale a un tasso di interesse del 6%.
  • Contratto di opzione di acquisto: il tuo leasing può specificare quanto puoi acquistare l’auto una volta terminato il leasing.
  • Valore residuo: il valore dell’auto al termine del leasing, che può essere determinato da terzi.
  • Deposito cauzionale: potrebbe essere necessario versare un deposito cauzionale, che il locatore tratterrà e che potrà utilizzare per coprire i danni o le spese per il chilometraggio extra al momento della restituzione dell’auto. Se non devi alcun costo aggiuntivo, riceverai indietro l’intero deposito cauzionale.

Perché il futuro dell’automotive è elettrico

Quel ronzio in lontananza è il suono del concetto di mobilità che cambia, in meglio. Mentre persistono le sfide per l’elettrificazione del parco veicoli, si prospettano anche opportunità per cui vale la pena lottare. Ciò è particolarmente evidente nelle città, dove le emissioni, la congestione e la sicurezza costituiscono oggi problemi importanti. Se lo status quo continua, i problemi di mobilità si intensificheranno poiché la crescita della popolazione e del PIL determinerà un aumento del numero di automobili possedute e delle miglia percorse dai veicoli. In risposta, l’industria della mobilità sta scatenando un’incredibile serie di innovazioni progettate per le strade urbane, come la mobilità come servizio, sistemi avanzati di gestione del traffico e di parcheggio, soluzioni di condivisione del carico e nuovi concetti di trasporto su due o tre ruote.

L’attuale opportunità di trasformare il modo in cui ci muoviamo deriva fondamentalmente dai cambiamenti in tre aree principali: regolamentazione, comportamento dei consumatori e tecnologia.

Regolamento. I governi e le città hanno introdotto regolamenti e incentivi per accelerare il passaggio alla mobilità sostenibile. Le autorità di regolamentazione di tutto il mondo stanno definendo obiettivi di emissione più rigorosi. L’Unione Europea ha presentato il suo programma “Fit for 55”, che cerca di allineare le politiche su clima, energia, uso del suolo, trasporti e tassazione per ridurre le emissioni nette di gas serra di almeno il 55% entro il 2030, e l’amministrazione Biden ha introdotto un 50% obiettivo per i veicoli elettrici (EV) per il 2030. Oltre a tali mandati, la maggior parte dei governi offre anche sussidi per i veicoli elettrici.

Le città stanno lavorando per ridurre l’uso e la congestione dei veicoli privati offrendo un maggiore supporto per modalità di mobilità alternative come le biciclette. Parigi ha annunciato che investirà oltre 300 milioni di dollari per aggiornare la sua rete ciclabile e convertire 50 chilometri di corsie automobilistiche in piste ciclabili. Molte aree urbane stanno anche implementando regolamenti di accesso per le auto. Oltre 150 città in Europa, infatti, hanno già creato regolamenti di accesso per le emergenze basse emissioni ed inquinamento.

Comportamento del consumatore. Il comportamento e la consapevolezza dei consumatori stanno cambiando man mano che sempre più persone accettano modalità di mobilità alternative e sostenibili. I viaggi nei centri urbani con biciclette condivise ed e-scooter sono aumentati del 60% su base annua e l’ultimo sondaggio sui consumatori di McKinsey suggerisce che l’uso medio di biciclette (condivise e private) potrebbe aumentare di oltre il 10% nel mondo post-pandemico rispetto al pre- livelli di pandemia (Vedi anche “Il futuro della micromobilità: passeggeri e entrate dopo una crisi”, luglio 2020). Inoltre, i consumatori stanno diventando più aperti alle opzioni di mobilità condivisa. Oltre il 20% dei tedeschi intervistati afferma di utilizzare già servizi di ride pooling (il 6% lo fa almeno una volta alla settimana), che possono contribuire a ridurre i chilometri percorsi e le emissioni dei veicoli (Vedi anche “Mobilità condivisa: dove si trova, dove è diretto ”, agosto 2021).

Tecnologia. Gli attori del settore stanno accelerando la velocità dell’innovazione della tecnologia automobilistica mentre sviluppano nuovi concetti di mobilità elettrica, connessa, autonoma e condivisa. L’industria ha attirato oltre 400 miliardi di dollari di investimenti nell’ultimo decennio, di cui circa 100 miliardi in arrivo dall’inizio del 2020. Tutti questi soldi sono destinati ad aziende e start-up che lavorano alla mobilità elettrificata, alla connessione dei veicoli e alla tecnologia di guida autonoma ( Vedi anche “Il futuro della mobilità: un controllo della realtà degli investimenti”, aprile 2021). Tali innovazioni tecnologiche contribuiranno a ridurre i costi dei veicoli elettrici e renderanno la mobilità elettrica condivisa una vera alternativa al possesso di un’auto.

L’elettrificazione giocherà un ruolo importante nella trasformazione del settore della mobilità e presenta grandi opportunità in tutti i segmenti di veicoli, anche se il ritmo e la portata del cambiamento saranno diversi. Per garantire un’adozione rapida e diffusa della mobilità elettrica, il lancio di nuovi veicoli elettrici sul mercato è un primo passo importante. Inoltre, l’intero ecosistema della mobilità deve lavorare per garantire il successo della trasformazione, dai produttori e fornitori di veicoli elettrici ai finanziatori, rivenditori, fornitori di energia e operatori di stazioni di ricarica, solo per citarne alcuni.

5 consigli per acquistare un’auto in modo intelligente

Le nuove auto in questi giorni hanno migliori caratteristiche di sicurezza e più aggeggi tecnologici rispetto ai modelli di un decennio fa. E ammettiamolo: fare trading in un clunker malconcio con sedili sporchi è un’idea allettante.

Ma molti americani commettono grossi errori nell’acquisto di automobili. Accetta nuovi acquisti di auto con una permuta. Un terzo degli acquirenti rinnova in media un debito di $ 5.000 dall’ultima auto al nuovo prestito. Stanno pagando per un’auto che non guidano più. Ahia! Questa non è una strategia di finanza personale vincente.

Ma non preoccuparti: il Life Kit di NPR è qui per aiutarti. Ecco come acquistare un’auto senza indebitarsi o pagare più del necessario.

1. Ottieni la pre-approvazione per un prestito prima di mettere piede nel lotto di un rivenditore.

“L’unico miglior consiglio che posso dare alle persone è di ottenere la pre-approvazione per un prestito auto dalla tua banca, un’unione di credito o un prestatore online”, afferma Philip Reed. È l’editore di automobili presso il sito di finanza personale NerdWallet. Ha anche lavorato sotto copertura presso un concessionario di automobili per apprendere i segreti del business quando ha lavorato per il sito di acquisto di auto Edmunds.com. Quindi Reed tirerà indietro il sipario sul gioco dell’acquisto di auto.

Per prima cosa, dice, ottenere un prestito da un prestatore al di fuori del concessionario di automobili spinge gli acquirenti a pensare a una questione cruciale. “Quanta macchina posso permettermi? Vuoi farlo prima che un venditore ti faccia innamorare del modello limitato con il tetto apribile e i sedili in pelle. ”

Reed dice che ottenere la pre-approvazione rivela anche eventuali problemi con il tuo credito. Quindi, prima di iniziare a comprare un’auto, potresti voler costruire il tuo punteggio di credito o ottenere informazioni errate dal tuo rapporto di credito.

E cerca la tariffa migliore. “Alle persone vengono addebitati più tassi di interesse di quanto dovrebbero essere basati sulla loro affidabilità creditizia”, afferma John Van Alst, un avvocato del National Consumer Law Center.

Van Alst dice che molte persone non se ne rendono conto, ma la concessionaria è autorizzata ad aumentare la tariffa che ti offre al di sopra di quella per cui effettivamente sei idoneo. Quindi, con il tuo punteggio di credito, “potresti qualificarti per un tasso di interesse del 6%”, afferma Van Alst. Ma, dice, il concessionario potrebbe non dirtelo e offrirti una tariffa del 9%. Se accetti quel cattivo affare, potresti pagare migliaia di dollari in più di interessi. Van Alst dice che la concessionaria e la sua società finanziaria “si divideranno quei soldi extra”.

Quindi Reed dice che avere quella pre-approvazione può essere una carta preziosa da avere in mano nel gioco dell’acquisto di auto. Può aiutarti a negoziare una tariffa migliore. “La pre-approvazione fungerà da merce di scambio”, afferma. “Se sei pre-approvato al 4,5%, il croupier dice: ‘Ehi, sai, posso darti 3,5. Ti interesserebbe?’ Ed è una buona idea prenderlo, ma assicurati che tutti i termini, vale a dire l’anticipo e la durata del prestito, rimangano gli stessi”.

Un avvertimento sugli istituti di credito: Van Alst afferma che ci sono molti loschi gruppi di prestito che operano online. Reed dice che è una buona idea andare con una banca tradizionale, un’unione di credito o un altro prestatore di cui riconosci il nome.

2. Rendilo semplice in concessionaria.

Se acquisti un’auto presso un concessionario, concentrati su una cosa alla volta. E non dire troppo ai venditori. Ricorda: questo è un tipo di gioco. E se stai giocando a carte, non le tieni in alto e dici: “Ehi, ragazzi, guardate, ho una coppia di regine”, giusto?

Quindi alla concessionaria, Reed e Van Alst dicono entrambi, il primo passo è iniziare con il prezzo del veicolo che stai acquistando. Il venditore presso il concessionario spesso vorrà sapere se hai intenzione di scambiare un’altra auto e se stai anche cercando di ottenere un prestito tramite il concessionario. Reed dice di non rispondere a queste domande! Ciò rende il gioco troppo complicato e stai giocando contro i professionisti. Se negozi un prezzo di acquisto davvero buono per l’auto, potrebbero aumentare il tasso di interesse per guadagnare soldi extra su di te in quel modo o ridurti sulla tua permuta. Possono destreggiarsi tra tutti questi fattori nella loro testa contemporaneamente. Non vuoi. Mantienilo semplice. Una cosa alla volta.

Una volta stabilito un prezzo, puoi parlare di una permuta se ne hai una. Ma Reed e Van Alst dicono di fare i compiti anche lì. Una piccola ricerca online può dirti quanto vale la tua operazione in termini approssimativi. Reed suggerisce di consultare le guide ai prezzi gratuite su Edmunds.com, Kelley Blue Book e NADA. Su Autotrader, puoi anche vedere cosa chiedono le persone nella tua zona per il tuo modello di auto. E dice: “Puoi ottenere un’offerta reale da Carvana.com e anche portando l’auto a un CarMax, dove ti scriveranno un assegno sul posto”.

Quindi lui e Van Alst dicono di non aver paura di andartene o di acquistare l’auto a un buon prezzo senza la permuta se ritieni che il concessionario ti stia sottovalutando sulla tua vecchia auto. Hai molte altre buone opzioni in questi giorni.

3. Non acquistare componenti aggiuntivi presso la concessionaria.

Se hai comprato un’auto, sai come funziona. Sei stato in concessionaria per ore, sei stanco, ti sei accordato su un prezzo, hai mercanteggiato per la permuta, poi vieni consegnato al direttore finanziario.

“Sei condotto a questo back office. Lo chiamano spesso la scatola”, dice Van Alst. Qui è dove la concessionaria cercherà di venderti garanzie estese, piani di protezione dei pneumatici, piani di protezione della vernice, qualcosa chiamato assicurazione gap. I concessionari fanno un sacco di soldi con queste cose. E Van Alst dice che spesso è molto caro e la maggior parte delle persone non ha idea di come calcolare un prezzo equo.

“Questo componente aggiuntivo, sai, è stato contrassegnato del 300%? Non ne sai davvero niente”, dice Van Alst. Quindi lui e Reed dicono che una buona strategia, specialmente con una macchina nuova, è semplicemente dire di no, a tutto. Dice che soprattutto con i prestiti a lungo termine, c’è più spazio di manovra per i rivenditori per cercare di venderti gli extra. La persona finanziaria potrebbe provare a dirti: “Sono solo pochi soldi in più al mese”. Ma quei soldi si sommano.

“Per quanto riguarda la garanzia di fabbrica estesa, puoi sempre acquistarla in un secondo momento”, afferma Reed. “Quindi, se stai acquistando una nuova auto, puoi acquistarla tra tre anni, poco prima che scada la garanzia.” A quel punto, se vuoi l’estensione della garanzia, dice, dovresti chiamare diversi concessionari e chiedere il miglior prezzo che ognuno può offrire. In questo modo, dice, non stai investendo il costo nel tuo prestito auto e pagando interessi su un servizio che non useresti nemmeno per tre anni perché sei ancora coperto dalla garanzia della nuova auto.

L’assicurazione Gap promette di coprire qualsiasi divario tra il prezzo di acquisto della sostituzione della tua auto quasi nuova con un’auto nuova di zecca se la tua assicurazione regolare non paga per la sostituzione completa se la tua auto viene totalizzata. Van Alst afferma che l’assicurazione gap è spesso troppo cara ed è fondamentalmente problematica. Se desideri ancora il prodotto, è meglio ottenerlo tramite la tua normale compagnia assicurativa, non il rivenditore.

4. Attenzione ai prestiti auto a lungo termine di sei o sette anni.

Un terzo dei nuovi prestiti auto ha ora una durata superiore a sei anni. E questa è “una tendenza davvero pericolosa”, dice Reed. Abbiamo un’intera storia sul perché è così. Ma in breve, un prestito di sette anni significherà pagamenti mensili inferiori rispetto a un prestito di cinque anni. Ma significherà anche pagare molti più soldi in interessi.

Reed afferma che i prestiti a sette anni hanno spesso tassi di interesse più elevati rispetto ai prestiti a cinque anni. E come la maggior parte dei prestiti, l’interesse è anticipato: paghi più interessi rispetto al capitale nei primi anni. “La maggior parte delle persone non se ne rende nemmeno conto e non sa perché è pericoloso”, afferma Reed.

Reed dice che se vuoi vendere la tua macchina – decidi che non puoi permettertela, o forse hai un altro figlio e hai bisogno di un minivan – con un prestito di sette anni è molto più probabile che tu sia bloccato ancora a causa di più di la macchina vale. Quindi dice: “Ti mette in una situazione finanziaria molto vulnerabile”.

Un modo migliore per andare, dice Reed, è un prestito quinquennale per un’auto nuova e “con un’auto usata dovresti davvero finanziarla per soli tre anni, ovvero 36 mesi”. Una ragione che ha senso, dice, è che se la tua auto usata si guasta e non vale la pena ripararla – diciamo che la trasmissione va completamente – è più probabile che tu abbia ripagato il prestito entro quel momento.

Reed dice che un prestito quinquennale ha senso per le nuove auto perché “è stato il modo tradizionale – è una specie di punto debole. I pagamenti non sono troppo alti. Sai che l’auto sarà ancora in buone condizioni. Ci sarà ancora valore in macchina alla fine dei cinque anni.”

Inoltre, Van Alst e Reed dicono di assicurarsi che i rivenditori non scivolino in extra o modifichino i termini del prestito senza che tu te ne accorga. Leggi attentamente ciò che stai firmando.

Reed dice che un collega di NerdWallet ha recentemente acquistato un minivan e “quando è tornata a casa, ha guardato il contratto”. Aveva chiesto un prestito di cinque anni, ma ha detto che la concessionaria invece l’ha bloccata con un prestito di sette anni. “E includevano una garanzia di fabbrica che lei non aveva richiesto e non voleva”. Reed afferma di essere stata in grado di annullare l’intero contratto, rimuovere la garanzia estesa e ottenere uno sconto.

“Ma il punto è”, dice, “voglio dire, qui c’è qualcuno che è molto esperto finanziariamente, eppure sono stati in grado di farle questo. E non è uno scenario insolito per le persone pensare di avere un buon affare, ma poi quando tornano a casa e guardano il contratto, scoprono cosa è stato fatto loro”.

5. Non comprare troppa macchina. E considera un’auto usata per risparmiare un sacco di soldi!

“La regola d’oro è che tutte le spese della tua auto non dovrebbero superare il 20% della tua paga da portare a casa”, afferma Reed. E dice che sono le spese totali dell’auto, comprese assicurazione, benzina e riparazioni. “Quindi il pagamento dell’auto stesso dovrebbe essere compreso tra il 10 e il 15%”.

E se un’auto nuova con un prestito quinquennale non rientra nel tuo budget, potresti decidere che non hai davvero bisogno di un’auto nuova di zecca.

“In realtà viviamo in un’età d’oro delle auto usate”, afferma Reed. “Voglio dire, l’affidabilità delle auto usate è notevole di questi tempi.” Reed dice che c’è un fiume infinito di auto in ottime condizioni con contratti di locazione triennali. E anche le auto più vecchie, dice, meritano sicuramente di essere prese in considerazione. “Sai, le persone comprano buone auto usate a centomila miglia e le guidano per altre centomila miglia”, dice Reed. “Quindi sono un grande fan dell’acquisto di un’auto usata come un modo per risparmiare denaro.”

Riconosce che l’auto che acquisti è importante e che è una buona idea leggere recensioni e valutazioni su quali marchi e modelli hanno più o meno probabilità di incorrere in costosi problemi di riparazione lungo la strada. Dice che alcune auto europee sono notoriamente costose da mantenere.

Acquisto di un’auto nuova o usata: vantaggi di ciascuna opzione

Ci sono molte domande coinvolte nel processo di acquisto di un’auto, ma la prima, la più semplice, è probabilmente la più importante: dovresti comprare nuova o usata? Per aiutarti a scegliere, abbiamo esposto i vantaggi di entrambi di seguito. Tieni presente che sebbene ci siano più vantaggi elencati sul lato nuovo, i pro nella colonna usata sono grandi e in molti casi possono essere più a tuo vantaggio.

Vantaggi dell’acquisto nuovo

Fatto su ordinazione – È probabile che tu possa specificare una nuova auto proprio come la desideri, o almeno chiedere al concessionario di cercarne una con la giusta combinazione di opzioni e colori interni ed esterni.

Non è usato – Beh, duh. Un’auto nuova non ha subito incidenti, non è stata maltrattata da malfattori sconosciuti, non ha un odore strano, non ha visto segni di usura e ha una storia pulita che include solo l’uscita dalla linea, su un trasportatore e intorno al lotto del concessionario.

Garanzia – Come il resto, la garanzia della nuova auto è intatta. Puoi acquistare garanzie per auto usate o seguire il percorso dell’usato certificato, ma la migliore garanzia che puoi ottenere, senza pagare un extra, sarà quella fornita con un’auto nuova dal produttore.

Ultimi Gizmos – più nuova è l’auto, più moderna è la tecnologia geniale che è racchiusa all’interno. Le interfacce multimediali e di navigazione sono in continua evoluzione e miglioramento, quindi se devi avere gli ultimi gadget (e non vuoi aggiungerli tu stesso dopo la fabbrica) la selezione sarà migliore nello showroom di auto nuove.

Sicurezza — Man mano che le leggi sulla sicurezza dei veicoli diventano sempre più severe, le case automobilistiche sono costrette a cambiare il modo in cui i veicoli sono costruiti e i sistemi di sicurezza di cui sono dotati. Una qualche forma di monitoraggio della pressione dei pneumatici e di controllo della stabilità è ora obbligatoria su tutti i veicoli venduti negli Stati Uniti. Altre tecnologie che non sono obbligatorie, come i sistemi di monitoraggio degli angoli ciechi, il cruise control adattivo e l’assistenza al mantenimento della corsia, stanno diventando più diffuse su veicoli meno costosi veicoli man mano che i loro costi associati diminuiscono.

Maggiore efficienza nei consumi e minori emissioni – Ancora una volta, in parte grazie al Grande Fratello, le auto stanno diventando in gran parte più efficienti nei consumi, anche se contemporaneamente diventano più potenti. I motori diesel sono più puliti che mai e anche le scelte nel segmento ibrido ed elettrico stanno crescendo, se questo è il tuo genere.

Finanziamento — Le banche offrono tassi di finanziamento più bassi sui veicoli nuovi perché i veicoli valgono intrinsecamente di più e non sono già stati colpiti dal deprezzamento. Tieni presente che, quando il TAEG inferiore si applica ancora a una somma maggiore, i tuoi pagamenti o il costo totale potrebbero essere ancora più elevati. Ma se hai intenzione di finanziare, controlla le tue offerte prima di acquistare. L’auto più economica potrebbe non rivelarsi l’affare migliore a lungo termine.

Manutenzione – alcune auto nuove, principalmente quelle di marchi di lusso, includono la manutenzione programmata gratuita per un certo periodo di tempo o chilometraggio. Questo risparmio sui costi integrato dovrebbe essere considerato nell’analisi del prezzo finale, se applicabile.

Legwork – Una volta scelto un veicolo, o almeno il marchio che ti interessa, gran parte della ricerca di auto nuove può essere scaricata sul venditore, che può trovare l’auto che chiedi. La stessa ricerca nel regno dell’usato richiede molto più lavoro di gambe da parte tua: cacciare su Internet, visitare più venditori privati e guidare da un lotto usato all’altro.

Vantaggi dell’acquisto dell’usato

Prezzo: confrontando le mele con le mele, un’auto usata sarà meno costosa. Il vantaggio relativo del prezzo dell’auto usata può anche consentire a un acquirente di passare a un modello più bello.

Deprezzamento: le auto perdono valore con il passare dei mesi e dei chilometri, ma il calo più marcato avviene subito; alcuni modelli possono perdere il 40 percento o più del loro valore nel primo anno. Con un’auto usata, non c’è alcun deprezzamento nel momento in cui esci dal parcheggio. C’è anche meno deprezzamento mentale, non c’è bisogno di preoccuparsi della prima ammaccatura del parcheggio o della scheggiatura nella vernice perché è probabile che il precedente proprietario o i proprietari dell’auto si siano presi cura di quelli per te.

Tariffe assicurative — Come per i finanziamenti, le tariffe assicurative saranno influenzate dall’età dell’auto, ma in questo caso il veicolo usato tende ad essere meno costoso. Un po ‘di ricerca prima dell’acquisto ti salverà dallo shock dell’adesivo dell’assicurazione, indipendentemente dal veicolo che scegli.

Scelta: anche se ovviamente non puoi costruire un’auto usata su ordinazione, forse vuoi un modello, un pacchetto di opzioni o persino un design delle ruote che non viene più prodotto. Questa selezione più ampia può aumentare la lunghezza della ricerca, ma la perfezione e la soddisfazione raramente arrivano facilmente.

Ogni quanto dovresti cambiare l’olio motore?

I motori moderni oggi sono una meraviglia tecnologica. Le case automobilistiche di tutto il mondo hanno progettato motori ecologici, molto economici e incredibilmente potenti. L’uso di leghe ad alta tecnologia e meccanica controllata da computer ha consentito ai progettisti di motori di costruire motori che 20 anni fa sarebbero stati inauditi.

I motori di oggi hanno nuovi straordinari componenti come il controllo variabile dell’albero a camme e l’apertura variabile delle valvole, solo per citarne alcuni. Tutti questi nuovi sistemi e dispositivi hanno aumentato la quantità di parti mobili all’interno del motore, in particolare la testata.

I rigidi controlli ambientali e gli standard sulle emissioni e le richieste dei consumatori per una migliore economia di carburante e prestazioni hanno anche costretto i progettisti a sviluppare sistemi di iniezione diretta sia per i motori a benzina che diesel.

Questi nuovi sistemi di iniezione ora iniettano il carburante direttamente all’interno della camera di combustione invece che all’interno del collettore di aspirazione. Il progresso tecnologico ha consentito a questo design super efficiente di diventare ora disponibile nella maggior parte dei nuovi veicoli.

La tecnologia crea spesso nuovi problemi

A volte, però, la tecnologia genera nuovi problemi. Prendi il collettore di aspirazione, per esempio. Una volta, c’era un carburatore seduto sopra il motore. L’aria miscelata con il carburante veniva erogata sopra l’acceleratore, che era inondato di benzina, uno dei migliori solventi al mondo. Quindi il carbonio non poteva accumularsi a causa dell’azione di lavaggio dell’aria vorticosa e carica di carburante.

L’iniezione diretta non ha il carburante miscelato con l’aria, quindi la naturale azione pulente della benzina non può più verificarsi. Quindi, ancora una volta, l’introduzione di sistemi nuovi e migliori ha causato, per il loro stesso design, un problema non intenzionale.

Di conseguenza, ora è comune trovare veicoli con collettori di aspirazione e corpi farfallati sporchi a causa dell’accumulo di carbonio che può causare l’adesione e il guasto di alcuni componenti. In casi estremi, i blocchi possono limitare il flusso d’aria che entra nel motore. Tale ostruzione può provocare un minimo insufficiente, lo stallo del motore e un calo delle prestazioni e del risparmio di carburante. I clienti spesso si lamentano di una perdita di potenza o di un basso consumo di carburante.

Un altro problema che i motori moderni devono affrontare è quello che può essere facilmente prevenuto. È il fatto che molti motori stanno creando enormi quantità di fango interno.

Questa morchia è causata da intervalli di cambio olio troppo lunghi. Gli intervalli di cambio dell’olio seguiti dai programmi di manutenzione della casa automobilistica, così come gli intervalli indicati dal sistema di promemoria per il cambio dell’olio a bordo del veicolo, sono spesso troppo lunghi.

Inoltre, ciò è aggravato da tempi di guida più brevi, poiché la condensa e gli acidi nell’olio non si surriscaldano abbastanza da bruciare. Tecnicamente, la morchia d’olio è il prodotto di decomposizione dell’olio sovraccaricato nel motore.

Quali sono le cause dei fanghi del motore?

L’olio che è stressato da contaminanti e ossidazione, o che deve funzionare più a lungo di quanto non sia stato realmente progettato, si romperà e formerà un gel che si attacca alle parti del motore. Man mano che il gel o il fango si attaccano, c’è meno olio buono che circola e svolge il suo lavoro protettivo.

I motori contaminati dai fanghi vengono danneggiati ogni minuto in cui sono in funzione. I fanghi possono anche ostruire le gallerie e le tubazioni dell’olio, con conseguente perdita di pressione dell’olio. Questa mancanza di pressione e flusso dell’olio può causare guasti catastrofici ai componenti come catene di distribuzione usurate e guasti ai cuscinetti.

I motori consumano e bruciano olio

L’accumulo di morchia e carbonio può anche causare l’uso o meglio la combustione dell’olio nei motori, con conseguenti fastidiosi e costosi rabbocchi d’olio e fumo dallo scarico. La combinazione di accumulo di carbonio e fango attorno alle fasce elastiche crea una situazione in cui gli anelli raschiaolio non possono raschiare via l’olio dagli alesaggi durante la corsa verso il basso del pistone. Normalmente l’olio fluirebbe dagli anelli e poi attraverso i piccoli fori di scarico dietro gli anelli. Se i fori di drenaggio sono ostruiti, l’olio rimane sulla superficie del foro e di conseguenza viene bruciato durante la corsa di potenza del motore.

Cambi d’olio semestrali

Consigliamo di cambiare l’olio del veicolo ogni 10.000 km. Controllare e cambiare l’olio è essenziale per mantenere i motori di oggi funzionanti in modo fluido ed efficiente.

È possibile controllare il livello dell’olio con l’auto parcheggiata in piano. Apri il cofano e rimuovi l’astina e pulisci con un panno pulito o un tovagliolo di carta, quindi rimettila nel tubo dell’astina. Estrarlo di nuovo e vedere se il livello rientra nell’intervallo accettabile segnato sull’astina di livello. Se aggiungi l’olio da solo, non riempire eccessivamente. Un riempimento eccessivo può danneggiare il motore.

La maggior parte delle case automobilistiche consiglia di cambiare l’olio una volta all’anno o 20.000 km sui motori a benzina. I motori diesel e i motori a benzina con turbocompressore devono essere sostituiti ogni 6 mesi o 10.000 km.

Cambiare l’olio una volta all’anno (20.000 km) va bene per i veicoli guidati in circostanze ideali. Tuttavia, la guida normale per la maggior parte delle persone è in realtà una guida di servizio severa. Ciò include frequenti viaggi brevi (meno di 15 km soprattutto con tempo freddo), traffico cittadino stop and go, condizioni polverose e guida prolungata in autostrada durante la stagione calda. Per questo tipo di guida si consiglia di cambiare l’olio ogni sei mesi o 10.000 km.

Per la massima protezione, la maggior parte delle officine consiglia di cambiare l’olio motore ogni sei mesi o 10.000 km, indipendentemente dalla guida che fai. I cambi d’olio regolari sono un’assicurazione economica contro l’usura prematura del motore e ti faranno sempre risparmiare denaro a lungo termine, in particolare se prevedi di tenere l’auto per tre o quattro anni. È molto raro vedere motori che sono stati ben mantenuti con cambi d’olio regolari sviluppare problemi importanti agli anelli, alle valvole o ai cuscinetti al di sotto dei 200.000 km.

E il filtro dell’olio?

Per ridurre i costi di proprietà e manutenzione, molte case automobilistiche consigliano di sostituire il filtro dell’olio ogni due cambi d’olio. La maggior parte dei meccanici ti dirà che questa è una falsa economia.

I filtri dell’olio sulla maggior parte dei motori sono stati ridimensionati per ridurre costi, peso e spazio. Il filtro standard da un litro, un tempo comune sulla maggior parte dei motori, è stato sostituito da un filtro più piccolo da mezzo litro. Non è difficile capire che il filtro più piccolo ha una capacità di filtraggio inferiore.

Questi filtri più piccoli, tuttavia, sono adeguati per intervalli di cambio dell’olio di 5.000 km, ma si esauriranno molto prima di un secondo cambio dell’olio a 10.000 o 20.000 km. Si consiglia vivamente di sostituire il filtro dell’olio ogni volta che si cambia l’olio.

Sostituzione filtro

Se fai i tuoi cambi d’olio assicurati di avere il filtro giusto per il tuo motore. Molti filtri hanno lo stesso aspetto ma hanno valvole interne diverse. Ad esempio, molti motori a camme in testa richiedono una valvola antidrenaggio per evitare che l’olio fuoriesca dal filtro quando il motore è spento. Ciò consente alla pressione dell’olio di raggiungere più rapidamente le parti critiche del motore quando il motore viene riavviato. I filtri montati lateralmente sul motore richiedono solitamente una valvola antidrenaggio.

L’olio motore usato deve essere smaltito correttamente. Il modo migliore per smaltire l’olio motore usato è tramite un’officina autorizzata o un centro di riciclaggio. Non gettare l’olio motore usato a terra, in uno scarico, in una fogna piovana o gettarlo nella spazzatura. La maggior parte delle discariche non accetterà l’olio usato anche se si trova in un contenitore sigillato perché alla fine colerà nel terreno.

Se non riesci a trovare un modo ecologicamente accettabile per smaltire l’olio e i filtri usati, forse non dovresti cambiare affatto l’olio motore. Le strutture di assistenza come la nostra hanno programmi di riciclaggio e licenze per smaltire gli oli usati che di solito vengono rifiniti come altri lubrificanti o bruciati come combustibile.

13 consigli per la manutenzione dell’auto per risparmiare denaro

Tenere il passo con la manutenzione della tua auto probabilmente non è l’elemento più elettrizzante della tua lista di cose da fare. Ma vale assolutamente la pena dedicare un po’ di attenzione (e denaro) al proprio veicolo, per la propria sicurezza e per i propri risparmi. Abbiamo 13 suggerimenti per la manutenzione dell’auto che possono tenere la tua auto fuori dal negozio e impedirti di dover acquistare un nuovo veicolo il più a lungo possibile. Guarda!

13 consigli per la manutenzione dell’auto per risparmiare denaro

1. Controlla la tua ruota di scorta.

È altrettanto importante mantenere gonfia la gomma di riserva quanto lo sono le quattro gomme sotto la tua auto. L’ultima cosa che vuoi è scoprire che il tuo ricambio è piatto mentre estrai il cric dal bagagliaio. È meglio spendere un dollaro alla pompa dell’aria ogni pochi mesi per gonfiare il tuo ricambio piuttosto che spendere centinaia su un carro attrezzi nel momento del bisogno.

Suggerimento per la manutenzione: testare la pressione dell’aria dei pneumatici di guida e della ruota di scorta una volta al mese.

2. Cambia l’olio.

Quanto può influire sul tuo budget saltare il cambio dell’olio? Oh, molto. I problemi di olio possono essere alcuni dei problemi di manutenzione dell’auto più costosi da risolvere, poiché l’olio influisce praticamente su tutto ciò che fa la tua auto. Quindi non saltarlo. Il cambio dell’olio (e del filtro) costa dai 35 ai 75 €.1 Per il prezzo di una cena in famiglia in un fast food di fascia alta, ridurrai il rischio di consumare il motore, che costa molto di più degli hamburger e patatine da sostituire.

Suggerimento per la manutenzione: cambia l’olio ogni 5.000 miglia o segui i consigli del produttore dell’auto.

3. Mantieni pulita la batteria.

Nel corso del tempo, la corrosione (che sembra polvere bianca o bluastra) può formarsi sui terminali della batteria della tua auto (quelle piccole manopole di metallo in cima). Se non li mantieni puliti, la batteria potrebbe sviluppare una crepa o semplicemente non funzionare, lasciandoti bloccato. Dal momento che una batteria per auto di qualità può costare fino a € 250, e un rimorchio può costare ancora di più, acquistare una spazzola metallica da € 5 e mantenere i terminali eleganti è denaro ben speso.2

Suggerimento per la manutenzione: testare la batteria due volte l’anno e ispezionarla per verificare che non sia corrosa.

4. Sostituisci le pastiglie dei freni.

Senti un cigolio quando premi i freni? Se è così, le tue pastiglie dei freni potrebbero essere allo stremo. Le sostituzioni possono costare fino a $ 300 per axel, più il costo della manodopera se installato da un professionista.3 Sappiamo che il prezzo può sembrare elevato. Ma questo non è qualcosa con cui scherzare. Non puoi semplicemente fermarti stridendo con i piedi come Fred Flintstone. Non fare incidenti. Mantieni i freni funzionanti.

Suggerimento per la manutenzione: controlla il liquido dei freni ogni volta che cambi l’olio per assicurarti che non sia di colore scuro. Se lo è, dovrai cambiare il sistema frenante prima piuttosto che dopo.

5. Sostituisci il filtro dell’aria dell’abitacolo.

Il filtro dell’aria dell’abitacolo della tua auto impedisce alle sostanze inquinanti di entrare attraverso le prese d’aria. È un lavoro piuttosto importante, quindi tratta bene il tuo filtro dell’aria. Inoltre, l’utilizzo di un vecchio filtro dell’aria da molto tempo può portare a grossi problemi per il tuo sistema di climatizzazione. E fidati di noi, non lo vuoi. La manutenzione dell’unità CA può costare circa € 430–521, ma sostituirla è più simile a € 1.319–2.515,4

Suggerimento per la manutenzione: cambia il filtro dell’aria dell’abitacolo ogni 12 mesi o 12.000 miglia.

6. Ottieni nuovi tergicristalli.

A seconda della marca e del modello della tua auto, l’acquisto di nuovi tergicristalli può costare dai 50 ai 61 € per parti e manodopera.5 Anche se sembra un prezzo elevato per qualcosa di così piccolo, questo è un altro momento in cui la sicurezza è la priorità. Dopotutto, se non riesci a vedere la strada, non dovresti davvero guidare. Esso. Non lo è. Sicuro. Riparare o sostituire la tua auto dopo un incidente ti costerà molto di più rispetto a nuovi tergicristalli.

Consiglio per la manutenzione: controlla i tergicristalli al cambio di ogni stagione e sostituiscili quando necessario.

7. Fai ruotare le gomme.

Sapevi che puoi facilmente prolungare la vita dei tuoi pneumatici semplicemente ruotandoli ogni tanto? È vero! Le gomme della tua auto non si consumano allo stesso modo. Quando li ruoti regolarmente, dureranno più a lungo e risparmierai circa € 187 a pneumatico, che è quasi € 748 per un set di quattro nuovi di zecca.6

Suggerimento per la manutenzione: fai ruotare gli pneumatici ogni 3.000-5.000 miglia.

8. Controlla gli ammortizzatori, le molle e i montanti (ovvero il sistema di sospensione).

Il sistema di sospensione è una di quelle parti intricate della tua auto a cui probabilmente non pensi, finché non smette di fare il suo lavoro e rende la tua corsa più elastica di un parco trampolino. Se trovi che uno degli ammortizzatori deve essere sostituito, vai avanti e sostituiscili tutti e quattro. Sì, fa schifo, ma a lungo andare è meglio per la vita e il benessere generale della tua auto.

Suggerimento per la manutenzione: controlla gli ammortizzatori e il sistema di sospensioni complete ogni 15.000–30.000 miglia.

9. Controlla il liquido di raffreddamento.

Se non continui a cambiare il liquido di raffreddamento, corri il rischio di una grave corrosione all’interno della tua auto. Il che è sia grossolano che dannoso. Il liquido di raffreddamento influisce su tutto, dal riscaldatore e dal condizionatore d’aria al radiatore e alla pompa dell’acqua. Per qualcosa che influisce su gran parte della salute generale della tua auto, non vuoi saltare la manutenzione su questo.

Suggerimento per la manutenzione: è una buona idea controllare il liquido di raffreddamento due volte all’anno, una volta prima che arrivi il caldo e un’altra prima che arrivi il freddo.

10. Controlla le candele.

Se il tuo motore ti dà problemi, uno dei motivi comuni (e soluzioni facili) sono le candele. E indovina cosa? Una candela costa generalmente meno di € 10!7 Che piccolo prezzo da pagare per evitare una revisione importante del motore, perché la sostituzione di quella ventosa parte da circa € 4.000,8 Yuck.

Suggerimento per la manutenzione: controllare e sostituire le candele ogni 30.000 miglia circa.

11. Ispeziona le cinture e i tubi flessibili.

Dare una occhiata alle cinture e ai tubi può salvarti da un’enorme bolletta del meccanico più avanti lungo la strada. Le cinture usurate possono causare altri danni a parti essenziali della tua auto. E se hai un tubo flessibile del radiatore debole, potrebbe andare completamente a pancia in su, il che causerebbe il surriscaldamento del tuo motore e non funzionerebbe affatto. E correre è una specie di compito principale di un motore di un’auto.

Suggerimento per la manutenzione: sostituisci la cinghia di distribuzione ogni 60.000 miglia e la cinghia a serpentina ogni 40.000 miglia. Si consiglia di cambiare i tubi ogni quattro anni o ogni volta che uno mostra segni di usura.

12. Controlla i fari, gli indicatori di direzione, i freni e le luci di parcheggio.

I biglietti sono costosi e possono aumentare i costi dell’assicurazione auto. Inoltre, le tue luci sono un’altra importante caratteristica di sicurezza. Ti aiutano a vedere e comunicare con altri conducenti. Salta i biglietti. Rimani al sicuro. Controlla le tue luci.

Suggerimento per la manutenzione: chiedi a un amico di aiutarti ad assicurarti che tutto funzioni correttamente testando i fari, gli indicatori di direzione, le luci dei freni e le luci di parcheggio una volta al mese.

13. Fai il controllo delle emissioni.

A seconda dello stato o addirittura della contea in cui vivi, la tua auto potrebbe dover superare un’ispezione statale sulle emissioni. Tenendo il passo con la necessaria manutenzione dell’auto sul tuo veicolo, dovrebbe passare a pieni voti. Ma se non ottiene una stella d’oro, è qualcosa che vuoi sapere anche tu. L’impianto per le emissioni ti dirà cosa ha fallito e cosa deve essere riparato in modo che la tua auto possa superare completamente l’ispezione, quindi è sicura e pronta per la strada.

Suggerimento per la manutenzione: non dimenticare di portare la tua auto a farla controllare una volta all’anno. Verificare con il dipartimento locale dei veicoli a motore i requisiti specifici nel proprio stato.

16 Suggerimenti per l’acquisto di auto per semplificare l’acquisto di auto

L’acquisto di un’auto, che si tratti di una nuova Cadillac o di una Volkswagen di 10 anni, è una transazione ad alto rischio, le cui conseguenze vivrai per gli anni a venire. Se non sei preparato, potresti ritrovarti con un’auto che non ti piace, che hai pagato troppo e che alla fine sarà difficile rivendere. Mentre ci sono molte grandi auto sul mercato e la maggior parte dei concessionari è onesta e rispettabile, ci sono alcune cose a cui prestare attenzione.

La preparazione e l’istruzione sono le chiavi per trovare un’auto eccezionale e conveniente che guiderai per anni. Se lo stai facendo correttamente, il 90% del lavoro di acquisto di un’auto nuova o usata viene svolto prima di entrare nel lotto di un concessionario o di aprire un inventario di auto online. Quando hai fatto i compiti, trovare l’auto è la parte divertente. Quando consideri tutti i suggerimenti e i trucchi importanti che ti aiuteranno a trovare il veicolo giusto, è utile suddividerli in tre categorie di base:

Valutare le questioni finanziarie: come ottenere il massimo dai tuoi sudati guadagni

Ricerca e acquisti: semplifica il processo di acquisto sapendo cosa stai cercando

Esecuzione dell’affare: sapere cosa aspettarsi nel processo di acquisto

Capire come funziona il finanziamento dell’auto

Il finanziamento dell’auto non è complicato, ma se non hai completato il processo prima può creare confusione. Non vuoi scoprire i dettagli quando ti viene presentato un contratto presso un concessionario di automobili. Prenditi del tempo per istruirti sul finanziamento dell’auto prima ancora di iniziare a fare acquisti. Chiedi a un amico o a un familiare di spiegare il processo o consulta la tua banca o unione di credito quando li incontri per la pre-approvazione di un prestito.

1. Determina il tuo budget

Che tu stia acquistando o noleggiando, dovresti avere in mente un pagamento mensile massimo. Questa dovrebbe essere una cifra che funziona con il tuo reddito attuale, ma anche qualcosa che puoi sostenere se c’è un’interruzione di quel reddito per alcuni mesi (come una perdita del lavoro). Dovrebbe anche tenere conto dei costi mensili stimati per l’assicurazione, il gas e la manutenzione ordinaria.

2. Decidi tra leasing e acquisto

Quando acquisti un’auto nuova, di solito hai la possibilità di scegliere il leasing. I pagamenti del leasing sono in genere significativamente inferiori ai pagamenti mensili del prestito su un’auto di tua proprietà. Questo ti dà anche la possibilità di guidare un’auto più costosa di quella per cui hai preventivato. Leggi di più per scoprire tutti i pro e i contro del leasing rispetto all’acquisto di un’auto.

3. Comprendi le differenze tra finanziamento bancario e finanziario

I concessionari di automobili fanno un ottimo lavoro nel rendere facile finanziare la tua nuova auto attraverso di loro. Fornisci loro tutte le informazioni di cui hanno bisogno e puoi ottenere un prestito entro un’ora, rendendo l’intero processo di acquisto dell’auto un comodo giro di acquisti one-stop. Tuttavia, i rivenditori potrebbero non essere sempre in grado di ottenere la tariffa migliore. Acquista i migliori tassi di interesse sui prestiti auto da almeno due istituti di credito prima di andare in concessionaria. Assicurati anche di controllare le unioni di credito, che spesso hanno le tariffe più basse.

4. Ottieni la pre-approvazione per un prestito auto.

Ottenere la pre-approvazione dal tuo prestatore è vitale per molte ragioni. Innanzitutto, ti aiuta a stabilire un budget realistico. È probabile che se una banca non ti presterà $ 50.000 per l’acquisto di una nuova auto, significa che stai acquistando troppa macchina. Una pre-approvazione di solito comporta l’esame dei dati sul reddito e del punteggio di credito e indica quanto denaro il prestatore è disposto a prestarti, per quanti mesi ea quale tasso di interesse. Avere la pre-approvazione per un prestito non solo aiuta a restringere la ricerca dell’auto a quelle che ti puoi permettere, ma ti dà anche più potere contrattuale con il concessionario poiché non devi fare affidamento sul finanziamento del concessionario.

5. Cerca le tue opzioni assicurative

È imperativo pensare al costo dell’assicurazione auto come parte del costo mensile complessivo di possedere la tua auto. Quando acquisti un nuovo veicolo, non dare per scontato che l’assicurazione costerà come la tua vecchia auto. Le auto nuove e le auto usate più costose costeranno di più da assicurare rispetto a un’auto più vecchia. Visiteremo il problema dell’assicurazione più sotto.

Cerca quale marca e modello di auto acquistare

Una volta che hai determinato un budget ragionevole e sei certo che un istituto finanziario è disposto a concederti un prestito, sei nella posizione di iniziare a cercare veicoli che puoi realisticamente acquistare. Le cose da considerare includono ciò di cui hai più bisogno dal tuo veicolo, se dovresti guardare auto nuove o usate e come prendere il tuo tempo nel prendere questa importante decisione.

6. Restringi il tipo di auto da acquistare

La maggior parte delle persone ha una vaga idea di come vorrebbe che fosse la loro prossima auto, ma quando i sogni ad occhi aperti lasciano il posto alla realtà, dovresti valutare onestamente le tue esigenze di trasporto. Una volta che hai in mente un budget, considera diverse cose tutte in una volta. A cosa servirà principalmente l’auto? È per una singola persona o una famiglia? Sarà guidato in campagna o in un ambiente urbano? Nel 2022 una domanda molto importante è quanto deve essere efficiente in termini di consumo di carburante la tua auto. Se l’auto deve essere in grado di contenere molto carico, un SUV potrebbe essere il migliore. Se deve essere guidato per 50 miglia solo andata per il tuo lavoro, un’auto compatta funzionerebbe. È anche importante considerare non solo la tua vita adesso, ma anche come potrebbe cambiare in futuro. Conoscendo le risposte a queste domande puoi eliminare intere classi di veicoli dalla tua ricerca e aiutarti a trovare l’auto giusta più rapidamente.

7. Scegli di acquistare un’auto nuova o un’auto usata

A tutti piace un’auto nuova, ma l’economia afferma che otterrai più valore per i tuoi soldi su un veicolo usato. Le auto si deprezzano rapidamente dopo l’acquisto. Solo nel primo anno, ad esempio, un’auto perde il 15% – 20% del suo valore, e successivamente il 15% – 20% ogni anno. Un’auto usata con meno chilometri può essere di grande valore, specialmente se ha una denuncia di incidente pulita ed è stata ben mantenuta. Una volta che hai in mente un pagamento mensile, troverai molti più veicoli entro il tuo budget sul mercato delle auto usate, comprese le auto più grandi o con più caratteristiche di lusso rispetto a qualsiasi auto nuova che potresti essere in grado di acquistare.

8. Comprendi Shopping Vs. Acquisto

C’è una differenza tra l’acquisto di un’auto (raccolta di informazioni) e l’acquisto di una (concludere un affare). Durante lo shopping, prenditi tutto il tempo che hai e/o di cui hai bisogno. Visita diversi rivenditori e guarda il loro inventario, nonché i loro incentivi di vendita, opzioni di finanziamento e altri programmi speciali. Un rappresentante di vendita probabilmente si offrirà di aiutarti, ma tieni presente che il loro obiettivo dal momento in cui entri in una concessionaria è farti comprare un’auto. Da loro. Quel giorno. Se chiarisci che stai solo facendo acquisti, ti daranno un po’ di spazio per considerare tutti i fattori importanti che contribuiscono a fare questo importante acquisto. Fai sapere loro che sei in una fase di raccolta di informazioni e stai prendendo il tuo tempo, e che stai visitando diversi concessionari: questo ti aiuterà se decidi di iniziare a negoziare per acquistare un’auto da loro. Sapranno di avere concorrenza per i tuoi dollari e ti offriranno il loro miglior affare.

9. Guarda oltre il tuo inventario locale

Grazie a Internet, la tua ricerca di un’auto nuova o usata non si limita solo ai lotti dei concessionari locali o agli annunci economici sui giornali. Ora ci sono diversi siti online che hanno elenchi di migliaia di veicoli in vendita negli Stati Uniti. Puoi cercare per marca, modello e anno, ma anche restringere ulteriormente l’ambito a specifici livelli di allestimento o prezzo. Tuttavia, ci sono passaggi aggiuntivi per l’acquisto di un’auto a 1.000 miglia di distanza, a scatola chiusa. Prima dell’acquisto dovresti assumere un perito di quella zona per ispezionare il veicolo per te, e se acquisti dovrai capire come l’auto ti viene spedita e chi paga per la spedizione. Ma i venditori online ti semplificano le cose e, se non altro, guardare centinaia di auto in vendita online ti aiuta a decidere esattamente quale auto vuoi e quale dovrebbe essere il prezzo. Per un esempio di quanto sia facile acquistare un’auto online, visita l’inventario di Rocket AutoSM.

Esegui l’affare

Quindi hai fatto la dovuta diligenza. Hai un budget e un prestito preapprovato e hai trovato il veicolo che si adatta perfettamente al tuo stile di vita. Ora è quasi ora di concludere l’affare. Una volta individuata l’auto che desideri acquistare, ci sono ancora alcuni passaggi importanti da compiere prima di firmare il contratto.

10. Ottieni un preventivo assicurativo

Dopo aver identificato l’auto o le auto che stai seriamente pensando di acquistare, è il momento di chiamare diverse compagnie assicurative per avere un’idea di quale sarà il tuo premio. Ancora una volta, questo potrebbe essere molto diverso dalla tariffa che stavi pagando sulla tua auto precedente, soprattutto se si tratta di un aumento di valore. Le importazioni possono anche essere significativamente più costose da assicurare se le parti di ricambio vengono prodotte in un altro paese. Puoi risparmiare sull’assicurazione auto se utilizzi la stessa compagnia che assicura la tua casa o proprietà in affitto attraverso un processo chiamato raggruppamento, ma è meglio ottenere più preventivi.

11. Ottieni il rapporto sullo storico del veicolo

Un rapporto sullo storico del veicolo contiene molte informazioni utili sull’auto, tutte basate sul numero di identificazione del veicolo (VIN) univoco a 17 cifre dell’auto. Puoi vedere se l’auto ha subito incidenti gravi, ha subito riparazioni importanti o è stata soggetta a richiami da parte del produttore, nonché informazioni sul titolo da quando l’auto è stata acquistata per la prima volta, come proprietari precedenti e letture del contachilometri al momento della vendita . Esistono numerosi servizi online come CARFAX che forniranno queste informazioni se fornisci il VIN.

12. Richiedi un’ispezione professionale

Anche dopo aver visto il rapporto sulla cronologia del veicolo, è comunque meglio assumere un meccanico professionista per un’ispezione approfondita dell’auto. Questo passaggio dovrebbe avvenire quando sei abbastanza certo che acquisterai l’auto, poiché pagherai la commissione dell’ispettore indipendentemente dal fatto che tu acquisti o meno.

13. Non rivelare il tuo budget

Una delle prime domande che un venditore farà alla concessionaria o al parcheggio di auto usate è “Quanto vuoi spendere?” o “Che tipo di pagamento mensile speri?” Anche se questa è un’informazione importante da sapere, è meglio che non lo sappiano. Il motivo è che il rivenditore può usarlo quando stai negoziando sul prezzo, forse gonfiando il prezzo su un particolare veicolo perché si adatta al tuo budget. La tattica migliore è ottenere un preventivo sul miglior prezzo del rivenditore, quindi eseguire quella cifra dalla tua banca o cooperativa di credito che ti ha già dato la pre-approvazione su un prestito. Ti daranno un pagamento mensile accurato, basato sul prezzo complessivo del veicolo e sul tasso a cui sono disposti a prestare.

14. Chiedi informazioni sulle garanzie sull’auto

Se l’auto in questione viene utilizzata e ha 100.000 miglia o più, probabilmente non sarà in garanzia. Ma tutte le auto nuove e alcune usate hanno la copertura della garanzia. Le garanzie variano a seconda del produttore, ma le garanzie di base sono di due tipi. Una garanzia da paraurti a paraurti copre quasi tutto sull’auto e in genere dura 3 anni o 36.000 miglia, a seconda dell’evento che si verifica per primo. Queste auto possono anche avere una garanzia separata sul gruppo propulsore che protegge i principali componenti del motore e la trasmissione: possono coprire un’autonomia compresa tra le prime 60.000 e le 100.000 miglia e ovunque da 6 a 10 anni. Tutte le garanzie vengono fornite con certificazione ufficiale, quindi è necessario chiedere di vedere i documenti. I rivenditori ora offrono alcune auto usate in vendita come “Certified Pre-Owned (CPO)”. Si tratta di auto su cui il concessionario ha effettuato un’ispezione approfondita e che avranno una copertura in garanzia. Tutti i termini CPO sono diversi, quindi dovrai chiedere una spiegazione completa.

15. Non aver paura di negoziare

La psicologia del processo di negoziazione può essere scoraggiante per molte persone. Un acquirente può essere così a disagio nel contrattare sul prezzo che pagherà più del dovuto per un’auto solo per fermarla. Questo può costarti centinaia se non migliaia di dollari. Non è un crimine dire di no all’offerta di un rivenditore – e infatti a volte il tuo “no” li porterà a dire “sì” alla tua. Può essere utile portare con sé un amico o un parente per il supporto e una piccola spina dorsale in più nella negoziazione: avranno sempre a cuore il tuo migliore interesse. E ricorda che puoi sempre andartene.

16. Fai attenzione a costi aggiuntivi e “servizi”

Una volta concordato un prezzo per l’auto, ci sono spese e commissioni aggiuntive legittime da aggiungere all’importo finale. Questi includono tasse (che possono essere significative, a seconda del tuo stato), titolo e registrazione. Ma alcuni rivenditori senza scrupoli cercheranno anche di includere altre commissioni per cose che non hai accettato. Alcune delle tariffe e dei “servizi” più comuni che cercheranno di aggiungere includono l’antiruggine del sottoscocca (le auto hanno un’eccellente prevenzione della ruggine dalla fabbrica), una tassa di ricondizionamento o preparazione (cercando di farti pagare per avere l’auto pulita e dettagliata così potrebbero metterlo in vendita), una commissione in contanti (in realtà ti addebita di più per pagare in contanti – guadagnano di più quando li finanzi), una commissione per l’azoto (per riempire i tuoi pneumatici con azoto anziché aria, che è già 78% di azoto – un errore totale), o una tassa di destinazione (pagando per avere un nuovo veicolo spedito al loro lotto, che è già compreso nel prezzo consigliato). Queste commissioni possono superare i $ 1.000 e possono essere aggiunte alla fattura a tua insaputa, nella speranza che ti mancheranno nella tua eccitazione per ritirare la tua nuova auto. Prima di firmare il contratto, assicurati di esaminare la fattura riga per riga e chiedi che tutto ciò che non hai chiesto venga rimosso dal conto.

6 segni che l’olio della tua auto deve cambiare

Il cambio dell’olio nella tua auto è solitamente una procedura rapida e indolore se eseguita in un moderno centro di assistenza automobilistica. L’olio lubrificante nel tuo veicolo è qualcosa di vitale importanza per il suo benessere. Un olio buono e pulito migliora le prestazioni della tua auto e prolunga la vita del motore, quindi perché molte persone ritardano la sostituzione dell’olio fino a quando non si verifica un problema visibile?

Molti conducenti si affidano esclusivamente al chilometraggio come indicatore di quando il loro olio deve essere sostituito, ma entrano in gioco anche altri fattori, come la qualità dell’olio, l’età dell’auto e il modo in cui viene guidata. L’olio fresco e pulito ottimizza le prestazioni del tuo veicolo lubrificando le parti e mantenendo il motore pulito e sano. Tuttavia, nel tempo, il fluido si rompe e ha difficoltà a svolgere i suoi compiti. Una volta iniziato, la tua auto probabilmente mostrerà almeno uno dei seguenti segnali di avvertimento.

1. Controllare il motore o la spia del cambio dell’olio

L’avviso più ovvio che c’è un problema con il tuo olio verrà dall’auto stessa. La spia del cambio dell’olio nel tuo veicolo si accende quando non c’è abbastanza olio nel sistema, quindi controlla l’astina di livello per vedere cosa sta succedendo. Nei casi peggiori, la spia del motore di controllo si illuminerà. Questa è la tua auto che ti avverte che le cose sono andate così male che il motore è a rischio di danni a causa di parti problematiche o mancanza di lubrificazione.

2. Rumore del motore e colpi in testa

L’olio fornisce uno strato protettivo tra le parti del motore, evitando la spazzolatura metallo su metallo e mantenendo il motore silenzioso. Se il tuo olio non sta facendo il suo lavoro correttamente, il rumore del motore aumenterà. Nei casi più gravi, potresti persino sentire colpi o rumori che indicano che il tuo motore si sta facendo a pezzi a poco a poco a causa della mancanza di lubrificazione.

3. Olio scuro e sporco

L’olio pulito è di colore ambrato e leggermente traslucido. Man mano che viene utilizzato, si riempie di particelle raccolte dal motore e diventa più scuro. Non sarà ovvio quando questo inizierà ad accadere, quindi devi essere vigile e controllare l’olio motore almeno una volta al mese. Per fare ciò, rimuovere l’astina di livello e asciugarla prima di rimetterla nel serbatoio dell’olio. Ora tiralo fuori una seconda volta. Se non riesci a vedere l’astina attraverso l’olio, è il momento di cambiare l’olio.

4. Odore di olio all’interno dell’auto

Se senti odore di olio all’interno dell’auto, spesso può significare una perdita di olio. Se senti anche odore di gas o fumi di scarico, il veicolo potrebbe essere surriscaldato. In ogni caso, vorrai programmare immediatamente la manutenzione.

5. Fumo di scarico

Dal tubo di scappamento della tua auto uscirà sempre del vapore traslucido, ma se questo si trasforma in fumo, è il momento di un controllo del motore. Potresti avere parti del motore difettose o una perdita d’olio.

6. Chilometraggio eccessivo

Se hai percorso molti chilometri nell’ultimo mese, considera se hai bisogno di un cambio dell’olio prima del normale programma. Ogni auto è diversa, ma la maggior parte dovrebbe cambiare l’olio ogni 3.000 miglia o tre mesi. I veicoli nuovi di solito richiedono un cambio dell’olio ogni 6.000 miglia o sei mesi. Controlla il manuale del proprietario per linee guida specifiche. Considera un olio ad alto chilometraggio per i veicoli più vecchi.
Cambiare l’olio prontamente

I cambi d’olio sono semplici ed economici, e una delle cose più importanti che puoi fare per evitare che la tua auto invecchi prematuramente. Avere il giusto livello e la giusta qualità dell’olio eviterà l’usura eccessiva del motore, con conseguente minor numero di riparazioni lungo la strada.

I 10 principali motivi per acquistare un’auto usata

Le nuove auto sono un’opzione allettante da considerare quando sostituisci il tuo vecchio veicolo o pianifichi di aggiungere ai tuoi giocattoli nel garage. Le nuove auto sono spesso più facili da finanziare e di solito sono dotate delle ultime caratteristiche tecnologiche e di sicurezza. Tuttavia, qualunque sia il modo in cui tendi a guardarlo, l’acquisto di una nuova automobile non è generalmente una decisione finanziaria sana.

Che ti piacciano le auto usate o quelle nuove, ogni categoria possiede i propri vantaggi e svantaggi individuali. Per aiutarti a capire, abbiamo stilato un elenco di dieci motivi per cui dovresti prendere in considerazione l’acquisto di auto usate invece di cercare annunci di auto nuove.

1.) Le auto nuove si svalutano

Le auto si deprezzano. Questo viene fornito con un piccolo numero di esclusioni eccezionali. “Non esiste una cena gratis” diceva papà. Francamente, questo è anche il caso dei veicoli. Indipendentemente dai vantaggi (manutenzione gratuita, garanzie, finanziamenti bassi) offerti dalle auto nuove, l’inevitabile legge dell’ammortamento rimane una spesa incombente e un buon motivo per andare a caccia di auto usate.

Nel momento in cui esci dal lotto dei venditori con la tua nuova auto, il valore diminuisce. Sostanzialmente. Alcuni marchi automobilistici hanno un valore migliore di altri e alcune auto nuove di zecca spesso durano più a lungo che mai, eppure fino al 40% del loro valore viene perso entro il primo anno dall’acquisto.

Considerando la probabilità che il denaro sia stato preso in prestito dall’acquirente per pagare la nuova auto, e il 40% stia già uscendo dalla finestra mentre i pagamenti del prestito sono ancora effettuati sull’auto, rende l’acquisto di una nuova auto un investimento discutibile. Ovviamente, questo varierà a seconda dei tuoi desideri e della tua situazione finanziaria.

2.) Preoccupati meno dei danni minori

L’acquisto di un’auto usata ti consente di preoccuparti meno di graffi e danni non gravi. C’è molta eccitazione quando si guida un’auto nuova di zecca, ma è mentalmente stressante quando devi preoccuparti delle piccole ammaccature e ammaccature che possono verificarsi in qualsiasi momento. Ogni parcheggio, superstrada o altro luogo fa preoccupare i conducenti. Guidare un’auto usata non ti fa preoccupare, ma piuttosto li conti nelle tue raccolte di esperienza di guida.

Secondo Brian Corsetti, i piccoli danni non fanno bene a nessun veicolo, ma proveresti un battito cardiaco più grande se graffiassi un veicolo nuovo.

3.) Stessi soldi – Più macchina

Sai dov’è il vero divertimento? Acquistare auto usate invece di fare budget per quelle nuove. A differenza dell’ammortamento delle auto nuove, i tuoi soldi guadagnati duramente possono portarti nella sezione del mercato avanzato quando guardi le auto usate. Il tuo budget potrebbe essere in grado di procurarti un’auto entry-level solo quando scegli veicoli nuovi, ma nella terra delle auto usate, può portarti in un modello di fascia alta, con caratteristiche migliori e più adatto a te.

Ad esempio, una BMW o una Mercedes nuova di zecca è probabilmente fuori dal tavolo per te. Lo stesso con quel SUV carico. Ma quando si guarda all’usato, anche un modello di un anno può essere abbastanza conveniente per lo stesso tipo di corporatura. È così che alcuni proprietari di auto sono in grado di ottenere l’auto dei loro sogni. E per la maggior parte degli spettatori, non ne sono più saggi.

4.) Opzione di usato certificato: un mezzo per stare tranquilli

Una garanzia offre agli acquirenti un certo livello di fiducia nell’acquisto di un prodotto ed è per questo che alcune persone preferiscono le auto nuove alle auto usate. Tuttavia, oggi non è sempre così perché i concessionari di automobili ora hanno un programma chiamato programma CPO (Certified Pre-owned).

CPO ha reso meno fastidioso l’acquisto di auto usate.

I programmi CPO dipendono dai produttori. E dovresti notare che c’è una differenza tra essere certificati da concessionario e certificati da produttori.

La certificazione del produttore offre più nel contesto e bonus rispetto alla certificazione del concessionario, con la prima che offre anche alcuni vantaggi come garanzie auto, assistenza stradale tra gli altri.

Inoltre, alcuni lotti di sole auto usate, come DriveNation, hanno anche la propria garanzia che spesso corrisponde a quella offerta da un concessionario di auto nuove. Quella di DriveNation, in particolare, è di 90 giorni/3.000 km, tuttavia, questo può anche essere esteso se il veicolo che acquisti è ancora coperto dalla garanzia del produttore con cui il proprietario originale lo aveva acquistato.

5.) Ah, Dati! Le auto usate ce l’hanno e le auto nuove no

Abbiamo il coraggio di dirlo. I dati ti aiutano a prendere una decisione sull’affidabilità e sul valore di un’auto. Prendi quell’esperienza precedente e puoi estrapolare per avere un’idea di come potrebbero essere anche le prestazioni future di questo veicolo.

6.) Paga meno per l’assicurazione: le auto usate ti permettono di farlo

La tua compagnia assicurativa esamina il valore della tua auto prima di decidere le tariffe da pagare. È più comprensibile affermare che una BMW usata sostiene costi assicurativi inferiori rispetto a una nuova, tutto grazie a quel temuto deprezzamento di cui abbiamo parlato fin dall’inizio. Se un’auto nuova viene distrutta, la tua compagnia di assicurazioni avrà un mucchio di costi ai suoi piedi e ti addebiterà di più per l’assicurazione auto a causa di ciò. Tuttavia, se la tua auto usata viene distrutta, ovviamente, ti arrabbierai comunque, ma dovranno spendere meno per ripararla, quindi tendi anche a pagare una quota assicurativa inferiore.

7.) Le quote di registrazione sono ridotte

Alcune province basano la tariffa di immatricolazione sull’età del veicolo. Ciò implica che applicano tariffe inferiori per la registrazione se l’auto è più vecchia. Puoi godere di questo vantaggio se risiedi in una di queste zone. Ricorda, non è applicabile ovunque.

8.) Cosa dura più a lungo? È un gioco da ragazzi

Molti di coloro che fanno la cacca acquistando auto usate sono spesso soddisfatti dell’opzione di garanzia CPO resa disponibile oggi dai concessionari di automobili. Tuttavia, utilizza i servizi di un meccanico per ispezionare la tua futura auto prima di acquistarla. Ti aiuteranno a valutare l’affidabilità e la durata dell’auto che stai per acquistare. Questo è qualcosa che in realtà non ha la possibilità di fare quando si acquista una nuova auto ed è uno dei motivi principali per cui sentiamo il termine limone. A volte non sai cosa hai fino a quando i nodi non hanno la possibilità di mostrarsi.

9.) Rapporti sulla cronologia dei veicoli

Le auto usate durano più a lungo di prima. Questa affermazione potrebbe non farti perdere i piedi, ma la praticità dei rapporti sulla cronologia dei veicoli potrebbe semplicemente farlo. Servizi come CARFAX e AutoCheck hanno aiutato gli acquirenti di auto a ottenere un maggiore livello di tranquillità quando cercano di acquistare un’auto usata. Tieni presente che vedere un buon rapporto su un’auto non significa che non dovresti ignorare il fatto che un meccanico faccia più valutazioni per te. Tuttavia, vedere il numero di proprietari, la cronologia degli incidenti e delle riparazioni ti dà sicuramente una buona indicazione delle prestazioni future.

10.) Una fiorente comunità online di persone reali

Ci sono tonnellate di informazioni rilevanti online e offline per i proprietari di veicoli usati. Esistono molti forum e piattaforme in cui i proprietari di auto possono porre domande e ottenere risposte da persone esperte in tutto il mondo GRATIS! Con un’auto nuova, sei un po’ in balia delle recensioni degli esperti di guida. Da chi vuoi ricevere i tuoi consigli? Il ragazzo pagato dai produttori o il tuo vicino di casa con un account youtube? Prenderemo persone reali per $ 200 Alex!

Adoriamo le prime 10 liste e sono sicuro che potremmo fornire altri 20 motivi per cui ti suggeriamo di acquistare un veicolo usato, ma la decisione spetta a te e alla tua attuale situazione finanziaria. Indipendentemente da ciò che scegli, assicurati di aver fatto le tue ricerche in modo da andartene via… felice.